Il territorio fidentino vanta il primato di essere uno dei poli più importanti per la produzione di Parmigiano Reggiano; inoltre ospita un significativo distretto di tecnologia per l’agroalimentare. Non da meno le vallate e la pianura circostanti hanno una forte vocazione alle coltivazioni con metodo biologico e naturale; per finire con la qualità dell’offerta ristorativa che, nel piccolo microcosmo di un comune, mette in campo alcune tra le migliori trattorie e buoni ristoranti delle province circostanti. Elementi sufficienti a confermare l’ambizione ad una centralità di richiamo per altre eccellenze agroalimentari che, nei giorni di #Borgofood, si metteranno in mostra nelle piazze della città. La piazza è un concetto squisitamente italiano che, mai come in questo periodo storico, è emblema di socialità; una piazza italiana è, da sempre, il frutto di una lenta costruzione collettiva che determina il linguaggio di quella comunità.Fidenza #Borgofood
Un evento che mette in rete l’eccellenza del buon vivere
Presidi Slow Food dell’Emilia-Romagna, Consorzi a Denominazione d’origine, caseifici del Parmigiano Reggiano, mastri birrai e artigiani casari, ma anche i territori della Via Francigena e le aziende che fanno del benessere una ragione di vita, saranno gli animatori di una kermesse di produzioni eccellenti da scoprire, degustare, acquistare attraverso un racconto il cui filo conduttore sono proprio le piazze della città.
Sulle piazze fidentine, o borghigiane che dir si voglia, trovano dunque spazio gli espositori di #Borgofood, oltre 200 tra agricoltori, produttori, vivaisti, vignaioli e mastri birrai, che convergono dalle province emiliane, dalla Via Francigena di cui Fidenza è tappa autorevole, dai luoghi dove si coltiva e produce benessere. E ancora, mai come in questa edizione, tanto spazio anche ai temi sulla sostenibilità, ai progetti e agli espositori legati alla mobilità sostenibile e alla green life e tutto quel mondo di mobilità slow che caratterizza sempre di più le nostre città.
